Utilizzo di chiavi di partizione definite dal cliente - Amazon Timestream

Le traduzioni sono generate tramite traduzione automatica. In caso di conflitto tra il contenuto di una traduzione e la versione originale in Inglese, quest'ultima prevarrà.

Utilizzo di chiavi di partizione definite dal cliente

Se disponi di uno schema di query ben definito con dimensioni di cardinalità elevate e richiedi una bassa latenza di query, un Timestream per la chiave di partizione LiveAnalytics definita dal cliente può essere uno strumento utile per migliorare il modello di dati. Ad esempio, se sei un'azienda di vendita al dettaglio che monitora le interazioni con i clienti sul tuo sito web, i modelli di accesso principali sarebbero probabilmente l'ID del cliente e il timestamp. Definendo l'ID cliente come chiave di partizione, i dati possono essere distribuiti in modo uniforme, riducendo la latenza e, in ultima analisi, migliorando l'esperienza utente.

Un altro esempio è il settore sanitario, dove i dispositivi indossabili raccolgono i dati dei sensori per tracciare i segni vitali dei pazienti. Il modello di accesso principale sarebbe l'ID del dispositivo e il timestamp, con una cardinalità elevata su entrambe le dimensioni. Definendo Device ID come chiave di partizione, è possibile ottimizzare l'esecuzione delle query e garantire prestazioni di query sostenute a lungo termine.

In sintesi, Timestream per le chiavi di partizione LiveAnalytics definite dal cliente è particolarmente utile quando si dispone di uno schema di query chiaro, dimensioni di cardinalità elevate e si richiede una bassa latenza per le query. Definendo una chiave di partizione in linea con il modello di query, è possibile ottimizzare l'esecuzione delle query e garantire prestazioni sostenute a lungo termine.